Cosa vedere nei dintorni

Trascorrere due notti a Calascio significa immergersi nella bellezza autentica dell’Abruzzo e avere il tempo ideale per esplorare anche i tesori che circondano il borgo. Nei suoi dintorni si snoda l’antico territorio della Baronia, una rete di borghi storici, altipiani, castelli, sentieri e sapori unici, tutti facilmente raggiungibili in pochi minuti di auto o con piacevoli escursioni.

Da borghi intatti come Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte, a luoghi sorprendenti come Capestrano o Navelli, ogni tappa aggiunge fascino al viaggio. In poco tempo si passa dai vicoli medievali alle vedute spettacolari del Gran Sasso, da tradizioni secolari alla scoperta di eccellenze agroalimentari.

Ecco una selezione di luoghi da non perdere nei dintorni di Calascio per vivere appieno un soggiorno tra natura, storia e cultura.

Santo Stefano di Sessanio

Situato a 1.250 metri di altitudine nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, questo borgo medievale è rinomato per la sua architettura in pietra calcarea e le strette vie acciottolate. La lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, piccola e saporita, è un prodotto agroalimentare tradizionale d’Abruzzo e Presidio Slow Food, coltivata a oltre 1.000 metri di altitudine.
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Castelvecchio Calvisio

Questo borgo si distingue per la sua pianta ellittica, unica nel suo genere, con case-mura che formano un anello difensivo. Le strette strade e le scalinate in pietra raccontano la storia medievale del luogo.

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Carapelle Calvisio

Con poco più di 100 abitanti, è il comune più piccolo del centro-sud Italia. Il borgo conserva l’aspetto di un antico castrum medievale, con case in pietra e vicoli stretti. La sua posizione tranquilla lo rende ideale per chi cerca un’esperienza autentica e rilassante.
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Castel del Monte

Arroccato a 1.346 metri, questo borgo fortificato offre una vista panoramica sulla piana di Campo Imperatore. È punto di partenza per escursioni al Monte Bolza (1.927 m), accessibile tramite un sentiero che attraversa praterie e creste rocciose, offrendo panorami spettacolari sul Gran Sasso.
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Ofena

Situato alle pendici del Gran Sasso, è noto per la produzione vinicola, in particolare del Montepulciano d’Abruzzo. Le cantine locali offrono degustazioni e visite guidate, permettendo di scoprire i sapori autentici del territorio. 

Questi borghi offrono un’esperienza autentica dell’Abruzzo, tra storia, natura e tradizioni enogastronomiche. Un itinerario di due giorni permette di immergersi nella cultura della Baronia, scoprendo le sue bellezze nascoste.
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Capestrano

Famoso per il Guerriero di Capestrano, statua italica del VI secolo a.C., oggi conservata al Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Chieti. Il Castello Piccolomini, risalente al XV secolo, domina il borgo e offre una vista sulla valle del Tirino.
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Navelli

Conosciuto come il “borgo dell’oro rosso” per la produzione dello zafferano dell’Aquila DOP, è uno dei Borghi più belli d’Italia. Il centro storico è caratterizzato da case in pietra e dal Palazzo Santucci, edificato nel XVI secolo.
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Grotte di Stiffe – San Demetrio ne’ Vestini (AQ)

Le Grotte di Stiffe sono una risorgenza carsica attiva situata nel Parco Naturale Sirente-Velino. All’interno si ammirano rapide e cascate create dal fiume sotterraneo Rio Gamberale. La visita è guidata e adatta a tutte le età.
Via del Mulino, 2 – Stiffe (AQ)
Telefono: 0862 583798
Sito web:
 grottedistiffeofficial.it

L’Aquila – Un viaggio tra storia, arte e contemporaneità

Situata a 721 metri di altitudine nel cuore dell’Abruzzo, L’Aquila è una città che unisce il fascino della storia medievale con una vivace scena culturale contemporanea. Fondata nel XIII secolo, la città ha saputo rinascere dopo il terremoto del 2009, offrendo oggi ai visitatori un centro storico restaurato, ricco di monumenti, musei e spazi espositivi.

Cosa vedere a L’Aquila

Basilica di Santa Maria di Collemaggio

Simbolo della città, è un capolavoro del gotico abruzzese con la sua facciata a scacchiera e il portale finemente scolpito. Qui è sepolto Papa Celestino V, promotore della Perdonanza, primo Giubileo della storia cristiana.
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Fontana delle 99 Cannelle

Costruita nel 1272, è tra i monumenti più amati e rappresentativi. Simboleggia i 99 castelli fondatori della città. Ogni mascherone è diverso, scolpito in pietra locale.
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Castello Cinquecentesco

Il Castello Cinquecentesco dell’Aquila, noto anche come Forte Spagnolo, è uno dei più imponenti esempi di architettura militare rinascimentale in Italia. Situato nel cuore della città, rappresenta un simbolo storico e culturale dell’Aquila. La sua costruzione iniziò nel 1534 su ordine dell’imperatore Carlo V, durante il periodo della dominazione spagnola, come parte di una strategia di controllo militare sul territorio. Il progetto fu affidato all’architetto Pirro Luis Escrivá.


La fortezza ha una pianta quadrata, con quattro massicci bastioni angolari a forma lanceolata e un ampio fossato che la circonda, mai riempito d’acqua. L’accesso è garantito da un ponte in muratura che conduce all’ingresso principale. Sebbene pensato come struttura difensiva, il castello non fu mai coinvolto in battaglie: nel tempo venne usato come residenza del governatore spagnolo, poi come caserma da truppe francesi e tedesche.

Nel 1902 il Forte fu dichiarato monumento nazionale, mentre nel 1951 venne restaurato e trasformato nella sede del Museo Nazionale d’Abruzzo (MuNDA), una delle istituzioni culturali più importanti della regione. Il museo ospita una vasta collezione di opere d’arte medievali e moderne, reperti archeologici e sculture, tra cui il celebre scheletro fossile del Mammut di Scoppito, risalente a oltre un milione di anni fa. Dopo il terremoto del 2009, il castello ha subito danni significativi e il museo è stato temporaneamente trasferito in una sede provvisoria. I lavori di restauro sono tuttora in corso, con l’obiettivo di restituire piena fruibilità a questo straordinario patrimonio architettonico.

 

Il castello si trova all’interno del Parco del Castello, uno spazio verde realizzato negli anni ’30, ideale per passeggiate e attività all’aperto. Al suo interno si trovano anche la Fontana Luminosa e l’Auditorium del Parco progettato da Renzo Piano, simboli della rinascita culturale della città.

Visitare il Castello Cinquecentesco dell’Aquila significa entrare in contatto con la storia profonda della città e scoprire uno dei capolavori dell’arte militare e museale dell’Abruzzo.
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MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo

Il MuNDA ospita una straordinaria collezione di opere che raccontano l’identità e la storia artistica dell’Abruzzo, con reperti che spaziano dal Medioevo all’Età Moderna. Tra le opere più significative, si segnalano una collezione di Madonne lignee e il celebre scheletro del Mammut di Scoppito. Il museo è attualmente ospitato nell’ex mattatoio comunale, nel quartiere Borgo Rivera, a pochi passi dalla Fontana delle 99 Cannelle.
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MAXXI L’Aquila – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Sezione distaccata del MAXXI di Roma, ospitata nel restaurato Palazzo Ardinghelli. Propone mostre di arte contemporanea, installazioni, eventi e dialoghi tra antico e moderno, diventando un punto di riferimento per la cultura visiva contemporanea in Abruzzo.
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Centro storico e Corso Vittorio Emanuele

Costellato di palazzi rinascimentali, piazze scenografiche e chiese ricostruite con cura, il centro è tornato a essere vivace grazie a locali, librerie, botteghe e manifestazioni culturali.
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Eventi da non perdere a L’Aquila

La Perdonanza Celestiniana (fine agosto)

Patrimonio Immateriale UNESCO, è un evento che fonde spiritualità e civiltà con riti, cortei storici, concerti e una grande apertura della Porta Santa a Collemaggio.

Cantieri dell’Immaginario e Jazz Italiano per le Terre del Sisma

Rassegne che animano la città con musica, teatro, incontri e sperimentazione culturale, spesso ospitate nei cortili storici e nei musei cittadini.

Come arrivare da Calascio

L’Aquila dista circa 40 km da Calascio. In meno di un’ora d’auto si attraversa un paesaggio montano di grande bellezza, punteggiato da borghi storici.

Visitare L’Aquila significa unire la scoperta dell’Abruzzo più autentico con l’incontro tra arte antica e visioni contemporanee, tra tradizione e rigenerazione. Una tappa imperdibile per chi soggiorna a Calascio.

La montagna d’Inverno, Campo Imperatore, e le altre località sciistiche nei dintorni

Un tuffo nel mare d’Abruzzo – tra natura, trabocchi e relax

Anche se immerso nel cuore dell’Appennino, Calascio è sorprendentemente vicino alla costa abruzzese. In poco più di un’ora d’auto è possibile raggiungere il mare Adriatico e godere di una giornata tra stabilimenti balneari, spiagge libere, riserve naturali e borghi marittimi suggestivi. Un’esperienza perfetta per chi desidera unire la freschezza della montagna al piacere del mare. Di giorno al sole la sera al fresco!

Pescara e la costa nord

Pescara è la città più grande della costa abruzzese e offre ampie spiagge sabbiose attrezzate con stabilimenti moderni, piste ciclabili sul lungomare e locali vivaci. Per chi cerca la natura, a pochi chilometri dal centro si trova la Riserva Naturale Pineta Dannunziana, un’oasi verde affacciata sul mare dove passeggiare tra pini secolari, canali e uccelli acquatici.
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Costa dei Trabocchi

Proseguendo verso sud, si incontra uno dei tratti costieri più affascinanti d’Italia: la Costa dei Trabocchi. Qui il litorale è roccioso, con piccole baie, acqua cristallina e i famosi trabocchi, antiche macchine da pesca in legno oggi spesso trasformate in ristoranti sul mare. È una meta ideale per un pranzo vista mare o una sosta suggestiva lungo la giornata.
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La Via Verde della Costa dei Trabocchi

Un modo unico per scoprire la costa è percorrere la Via Verde, una spettacolare ciclovia realizzata sull’ex tracciato ferroviario che costeggia il mare da Francavilla al Mare a Vasto. Ideale da percorrere in bici o a piedi, attraversa spiagge, promontori e borghi marinari in un paesaggio costiero straordinariamente preservato.
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Montagna e mare nello stesso giorno

La vicinanza tra il mare e l’entroterra montano rende possibile una combinazione perfetta: trascorrere il giorno tra sole, mare e natura, e tornare la sera al fresco di Calascio, per dormire in tranquillità sotto le stelle, lontano dalla calura e dal rumore della costa.

Una vacanza a Calascio può così trasformarsi in un’esperienza completa: escursioni e silenzio al mattino, mare e sapori marittimi nel pomeriggio, e il ritorno al fascino senza tempo di un borgo tra le montagne.

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